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LAVORO NOTTURNO

Ott 3, 2023

CHI NON PUO’ SVOLGERLO E COSA DICE LA LEGGE.

Ci sono lavori che, per forza di cose, necessitano della presenza di alcuni turni tra i quali quelli di notte. Questo perché è impossibile interrompere l’offerta di alcuni servizi oppure perché la notte risulta il momento ideale per portarsi avanti con la produzione.

Il Decreto Legislativo 8 aprile 2003, n. 66 definisce periodo notturno una prestazione di lavoro che viene svolta in orario notturno per almeno 7 ore consecutive comprendenti l’intervallo tra mezzanotte e le 5 del mattino. In assenza di norme dei CCNL, viene considerato lavoratore notturno il lavoratore che svolge, per almeno tre ore, lavoro notturno coprendo un minimo di 80 giorni lavorativi all’anno.

Solitamente, gli orari più utilizzati per coprire il turno notturno sono:

  • dalle 22:00 alle 5:00,
  • dalle 23:00 alle 6:00,
  • dalle 24:00 alle 7:00.

Il lavoro notturno, svolto in particolari orari, è sottoposto a regole specifiche e ad una normativa dedicata, che definiscono obblighi, regole e limiti per i datori di lavoro e i lavoratori.
La Legge italiana vieta il lavoro notturno ad alcuni lavoratori. Si tratta di categorie che rientrano in fasce protette per motivi di salute, familiari o anagrafici.

In particolare, non possono mai svolgere il turno di notte:

  • il lavoratore minorenne, con meno di 18 anni;
  • la lavoratrice in stato di gravidanza e per tutto il primo anno del bambino.

Invece, non hanno l’obbligo di svolgere il lavoro notturno:

  • il dipendente con persone disabili a carico secondo Legge 104;
  • la lavoratrice madre di un figlio fino a 3 anni d’età o, in alternativa, il padre lavoratoreconvivente con lei;
  • il dipendente unico genitore di un figlio convivente con meno di 12 anni d’età.
  • la lavoratrice madre adottiva o affidataria di un minore, nei primi tre anni dall’ingresso del minore in famiglia (e comunque non i 12 anni di età) o, in alternativa ed alle stesse condizioni, il lavoratore padre adottivo o affidatario convivente con la donna.