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“NEET” – IL PROGETTO PER SALVARE I GIOVANI

Dic 21, 2023

Cosa significa e chi sono i NEET

NEET è l’acronimo inglese di Not in Education, Employement or Training. In altre parole, quando si parla di NEET ci si riferisce a quella parte di giovani che non studiano, non frequentano corsi di formazione e non lavorano.

Suddetto termine ha il pregio di includere anche gli inattivi, riferendosi all’intera fascia d’età compresa tra i 15 e i 29 anni ma raramente può arrivare ai 35 anni di età.

Pertanto tra i NEET troviamo:

  • le persone in cerca di un’occupazione;
  • i disoccupati;
  • i neolaureati;
  • i giovani che hanno interrotto precocemente gli studi;
  • coloro che decidono di prendersi una pausa dal lavoro o dallo studio per dedicarsi alla famiglia o per intraprende esperienze diverse;
  • gli inattivi, ossia coloro che non stanno cercando attivamente un impiego.

Circa 200.000 euro sono stati finanziati dal progetto NEET della Presidenza del Consiglio dei Ministri dell’Anci per due progetti di convegni didattici nel territorio del Sud Est di Firenze. Entrambi i progetti denominati Sampei (direttore Reggello) e La Svolta (direttore Bagno a Ripoli) mirano a catturare e attivare i giovani a rischio di abbandono scolastico e offrire opportunità di formazione lavorativa ai giovani che non hanno ancora capito cosa fare lavorativamente nel loro futuro. Sono previste risorse per start-up, servizi personali di mentoring sociale, corsi di formazione e orientamento.

Il primo passo per aiutare queste persone sarà quella di creare un Osservatorio permanente e un Data system per mappare i giovani Neet e valutare l’entità del fenomeno e la sua trasformazione nel tempo, così da fornire strumenti agli operatori per un’azione più consapevole. Il passo successivo sarà il potenziamento e il coordinamento stabile, con nuove strategie di intervento, del lavoro di tutti quei soggetti che già da anni sono in campo per supportare giovani ascrivibili all’interno di questa categoria di nuove fragilità: scuole, servizi sociali, associazioni di categoria e realtà del terzo settore.

L’obiettivo è appunto quello di coinvolgere i giovani stessi nella definizione di contenuti e offerte in risposta ai loro bisogni attraverso eventi, laboratori, momenti di socializzazione disseminati in tutti i Comuni della Zona Fiorentina Sud Est.

Supportare i destinatari degli interventi in progetti individuali di auto-investimento che prevedano il loro ritorno allo studio, l’inserimento in percorsi di formazione e lavoro, volontariato o attivazione civica. Saranno individuati spazi e luoghi di aggregazione stabili e itineranti in cui svolgere le attività.