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SUPERBONUS 2024

Gen 17, 2024

COSA CAMBIA

Il Consiglio dei Ministri n. 64 del 28 dicembre 2023 ha approvato il DECRETO-LEGGE 29 dicembre 2023, n. 212  recante “Misure urgenti relative alle agevolazioni fiscali di cui agli articoli 119, 119-ter e 121 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n.77” che interviene sulla disciplina che riguarda il superbonus e il bonus barriere architettoniche.

A partire dal 1° gennaio 2024 cambieranno i requisiti nonché l’aliquota che scenderà al 70%, salvo alcune eccezioni.

Il Superbonus nella misura iniziale, viene riconosciuto solo sui lavori eseguiti e asseverati entro il 31 dicembre 2023. Opzione che vale per chi abbia scelto sia lo sconto in fattura sia la cessione del credito. Per chi invece ha un Isee inferiore ai 15 mila euro e l’avanzamento dei lavori non è inferiore al 60% (entro il 31 dicembre 2023) può usufruire di un contributo statale per compensare la quota in detrazione sulle spese sostenute dal 1° gennaio al 31 ottobre 2024, che saranno coperte dall’agevolazione al 70%. Il fondo compensa la differenza tra il 70 e il 110%.

Il contributo verrà erogato, nei limiti delle risorse disponibili, dall’Agenzia delle entrate, secondo criteri e modalità determinati con decreto del ministro dell’Economia come dal comunicato stampa n. 64 del Consiglio dei ministri.

Il decreto prevede anche una “sanatoria” per le imprese e le famiglie che non hanno terminato i lavori entro il 31 dicembre ma hanno un credito fiscale con lo Stato. In questo caso non dovranno restituirlo a condizione che i lavori siano conclusi e che siano state effettuate migliorie di due classi energetiche.

Si ricorda invece che per i lavori effettuati nel 2024, non ci sarà nessuna proroga: la detrazione scenderà al 70%.

Immagine di Freepik