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PARITA’ DI GENERE NELLA SANITA’

Apr 29, 2024

La parità di genere nella sanità italiana è un obiettivo cruciale, ma richiede ulteriori sforzi per garantire un equilibrio effettivo tra uomini e donne in tutti gli aspetti del settore sanitario.

Progressi nella Parità di Genere in Italia:

Il “Bilancio di Genere” per l’anno 2022, pubblicato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, offre una panoramica delle riforme e delle spese pubbliche mirate a ridurre le disparità di genere. Tra il 2010 e il 2021, l’Italia ha registrato uno dei maggiori progressi in Europa, con un aumento dell’Indice di Disparità di Genere di 14,9 punti. Purtroppo però, siamo ancora al di sotto della media europea. Il miglioramento non ha coinvolto gli aspetti economici della disparità, come l’occupazione e il reddito.

In campo economico, l’Italia ha fatto progressi limitati rispetto agli altri Paesi europei. Ad esempio, nel dominio del lavoro, l’indice italiano è migliorato meno della media UE.

Segregazione Occupazionale di Genere:

La parità di genere e l’autodeterminazione delle donne sono obiettivi fondamentali per lo sviluppo sostenibile delle risorse umane nel settore sanitario. Tuttavia, persiste una segregazione occupazionale di genere.

Le donne rappresentano il 70% dei professionisti impegnati nel settore, ma spesso occupano ruoli di assistenza, mentre gli uomini ricoprono posizioni di leadership e organizzazione.

A fronte di una maggiore partecipazione nel mercato del lavoro della sanità pubblica, però, non corrisponde una maggiore rappresentanza di donne nei ruoli apicali: oggi negli ospedali è donna il 25% dei direttori di struttura semplice e solo il 19% di quella complessa. Con riferimento al settore privato, invece, la situazione è generalmente migliore rispetto al settore pubblico.

L’Italia è ancora indietro in termini di parità di genere. Nel campo dell’istruzione, il 51% delle donne giudica buono il livelli, ma ci sono ancora sfide da affrontare.