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ENERGIA SOSTENIBILE DALLE MAREE

Mar 12, 2024

Cos’è l’energia mareomotrice: una fonte rinnovabile, pulita e prevedibile

L’energia mareomotrice è una delle fonti di energia rinnovabile più promettenti che sfrutta la potenza delle maree per generare elettricità. Gli impianti che producono questo tipo di energia non solo rappresentano un passo avanti nella diversificazione delle fonti energetiche ma evidenziano anche il potenziale di riduzione delle emissioni di gas serra e di promozione della sostenibilità ambientale.

Questa fonte di energia pulita si basa sugli spostamenti d’acqua causati dalle maree nelle zone costiere con forti variazioni di livello, ovvero quelle maggiormente soggette all’effetto gravitazionale provocato da due astri vicini al nostro Pianeta: la Luna e il Sole.

L’energia mareomotrice è una delle fonti di energia rinnovabile più promettenti che sfrutta la potenza delle maree per generare elettricità. Immagine di brgfx su Freepik

Le acque dei mari e degli oceani occupano circa il 70% della superficie terrestre. Si tratta quindi di una riserva di energia praticamente inesauribile, in grado di generare tra i 20.000 e i 90.000 TWh di elettricità all’anno, ossia miliardi di kWh. Una fonte di energia rinnovabile proveniente dal mare, ancora non pienamente sfruttata, che ci viene fornita dalla natura.

Il principio di funzionamento è semplice: in un braccio di mare nel quale è presente una grossa differenza tra bassa e alta marea, si installa un’infrastruttura capace di azionare delle turbine grazie al passaggio di un flusso d’acqua tra due bacini situati a diversi livelli. La generazione di energia mareomotrice avviene principalmente tramite due metodi: le centrali mareomotrici e gli idrogeneratori. Attraverso l’utilizzo di turbine e centrali mareomotrici, l’energia cinetica delle maree viene convertita in energia elettrica.

Le centrali mareomotrici utilizzano sistemi a barriera per spostare orizzontalmente grandi masse d’acqua, mentre gli idrogeneratori, dispositivi a basso impatto ambientale, sfruttano l’energia cinetica delle correnti marine.

Si tratta, dunque, di un’energia rinnovabile e illimitata che si pone come una valida alternativa sostenibile alle fonti fossili e può quindi rappresentare un complemento alle altre energie rinnovabili come quella solare, idroelettrica ed eolica, e rivestire un ruolo fondamentale nella transizione energetica.

Immagine di Mateus Andre su Freepik