Il 20 giugno si celebra la Giornata Mondiale del Rifugiato, appuntamento sancito dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per commemorare l’approvazione della Convenzione relativa allo statuto dei rifugiati del 1951 con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle condizioni di milioni di persone richiedenti asilo, rifugiati e sfollati che, a causa di guerre, persecuzioni e a seguito degli effetti derivanti dai cambiamenti climatici sono costretti a lasciare la propria terra e i propri affetti per cercare rifugio altrove.
In occasione di questa giornata, indetta per la prima volta nel 2001 per celebrare il cinquantesimo anniversario della convenzione, l’UNHCR – alto commissariato dell’ONU per i rifugiati- ha lanciato il rapporto “Global Trends” che presenta i dati e le principali tendenze statistiche sulle migrazioni forzate nel mondo.
Il numero di soggetti coinvolti nel 2022 è senza precedenti, per la prima volta ha superato i 100 milioni.