Il ddl Roccella “Disposizioni per il contrasto della violenza sulle donne e della violenza domestica”, approvato definitivamente dal Senato, si compone di diciannove articoli, diretti da un lato a rafforzare la protezione delle vittime di violenza attraverso misure di prevenzione, il potenziamento delle misure cautelari e l’anticipazione della soglia della tutela penale, dall’altro ad assicurare la certezza dei tempi dei procedimenti che hanno ad oggetto reati di violenza di genere o domestica.
Il DDl prevede, tra le altre cose, l’introduzione di nuove misure per contrastare la violenza di genere, tra le quali:
- L’istituzione di un fondo per le vittime di violenza di genere.
- L’aumento delle pene per i reati di stalking.
- L’istituzione di un registro nazionale degli autori di violenza di genere.
- L’obbligo per i medici di segnalare i casi di violenza di genere alle autorità competenti.
- L’obbligo per le scuole di fornire informazioni sulla violenza di genere e sulle risorse disponibili per le vittime.
- L’istituzione di un servizio di assistenza legale gratuito per le vittime di violenza di genere.
Quello che il Presidente della Repubblica ha recentemente affermato sui casi di violenza sulle donne dovrebbero essere da esempio e far riflettere l’intera società: “Questa intollerabile barbarie sociale richiede un’azione più consapevole di severa prevenzione, concreta e costante. A questa si deve affiancare, nell’intera società, un impegno educativo e culturale contro mentalità distorte e una miserabile concezione dei rapporti tra donna e uomo”.
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