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ASSEGNO UNICO UNIVERSALE

Feb 12, 2024

RIVALUTAZIONI ANNUALI DEGLI IMPORTI E DELLE SOGLIE ISEE.

L’Inps con il messaggio n. 572 dell’8 febbraio 2024, comunica che gli importi dell’Assegno unico e universale per i figli a carico (AUU) spettanti per l’annualità 2024 sono stati rideterminati ai sensi di quanto previsto dall’articolo 4, comma 11, del decreto legislativo 29 dicembre 2021, n. 230.

Le domande relative all’Assegno Unico Universale (AUU) non sono soggette a onere di decadenza annuale, quindi quelle già presentate sono valide anche per le annualità successive; pertanto non sarà necessario ripresentare una domanda di AUU per il 2024, a meno che non si trovi nello stato di “decaduta”, “rinunciata”, “respinta” o “revocata”.

Ai fini dell’erogazione dell’importo AUU sulla base della soglia ISEE 2024 sarà necessario presentare una nuova dichiarazione ISEE. Nel caso in cui l’ISEE non venisse presentato o riporti delle “difformità”, l’importo AUU sarà erogato per la soglia minima da Marzo 2024.

Qualora l’ISEE venisse presentato entro Giugno 2024, verranno corrisposti gli arretrati ricalcolati dal mese di Marzo 2024.

Per la platea dei percettori della nuova misura dell’Assegno di Inclusine (ADI), che in precedenza percepivano l’AUU si ricorda che il pagamento dello stesso non sarà automatizzato.

A tal fine, si fa presente che l’eventuale presentazione della domanda di ADI da parte dei nuclei potenziali beneficiari della nuova misura, non sostituisce in alcun modo la domanda di AUU che pertanto dovrà essere sempre presentata per poter beneficiare della prestazione familiare.

Nel caso di nascita di un minore, lo stesso andrà inserito nel nucleo familiare Isee e successivamente andrà integrata la domanda di AUU. Verranno erogate due mensilità in più per il minore, dal settimo mese, con il pagamento dell’assegno unico alla nascita dello stesso.

In merito ai figli maggiorenni, compresi tra i 18 e 21 anni, ai fini del calcolo dell’AUU, potranno presentare la domanda in autonomia, ottenendo il pagamento sul proprio iban.

Il figlio maggiorenne che presenterà domanda in autonomia, non avrà però diritto alle maggiorazioni previste in caso di domanda dei genitori (ovvero quelle dovute per figli invalidi, nuclei numerosi, nuclei comprensivi di entrambi i genitori lavoratori).

I genitori, nel suddetto caso, potranno richiedere l’AUU per tutti i figli meno che per il figlio maggiorenne che ha presentato domanda in autonomia.

Per quanto concerne la divisione delle quote dell’AUU, avviene in maniera soggettiva, in base al singolo caso:

  • Il genitore solo percepirà la quota intera dell’Assegno Unico Universale;
  • Il genitore avente l’affido esclusivo percepirà la quota intera dell’Assegno Unico Universale;
  • I genitori coniugati, separati e/o divorziati, potranno richiedere ciascuno la propria quota parte, o in alternativa stabilire quale dei genitori percepirà la quota intera;

E’ stata introdotta una “clausola di salvaguardia” che si sostanzia di fatto nel confronto tra il nuovo Assegno Unico Universale spettante e la sommatoria delle detrazioni fiscali medie e il valore dell’Assegno Nucleo Familiare (ANF) teorico. Al nucleo familiare verrà corrisposto l’importo che risulta più favorevole tra i due.

Tale maggiorazione avrà durata triennale e spetterà:

  • In misura intera, per l’anno 2022, a decorrere dal 01/03/2022;
  • Un importo pari a 2/3 nell’anno 2023;
  • Un importo pari a 1/3 nell’anno 2024 e per i mesi di gennaio e febbraio 2025.

Tale maggiorazione cesserà nel 2025.

Adeguamenti importi AUU 2024

Le soglie ISEE e gli importi dell’Assegno unico e universale per i figli a carico (AUU) spettanti per l’annualità 2024 sono stati rideterminati.

Gli importi sono adeguati annualmente alle variazioni dell’indice del costo della vita, ossia dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati.

Gli importi dell’AUU vengono adeguati per il mese di Gennaio 2024 agli importi stabiliti per il 2023.

A partire dal mese di Febbraio 2024 i pagamenti avverranno in linea degli adeguamenti del 2024.

La rivalutazione dell’importo dell’AUU (+5,4%) già pagato nel mese di gennaio 2024, utilizzando i valori dell’anno 2023, sarà conguagliata con la mensilità di febbraio 2024.