Il nuovo modello di comunicazione per le dimissioni di fatto, aggiornato dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro, disciplina le procedure per i lavoratori assenti ingiustificati per più di 15 giorni.
Le dimissioni di fatto si verificano quando un lavoratore si assenta dal lavoro senza giustificazione per un periodo prolungato, dando così l’impressione di abbandonare il posto. Questa situazione può essere interpretata come una volontà implicita di dimettersi. Secondo la legge, se un lavoratore è assente per più di 15 giorni consecutivi senza fornire motivazioni valide, il datore di lavoro può avviare il processo di cessazione del rapporto lavorativo.
Il modello aggiornato, comunicato con la nota INL n. 3984/2025, include le seguenti novità:
Obbligo di Notifica: Il datore di lavoro deve notificare l’assenza non solo all’Ispettorato, ma anche al lavoratore, utilizzando mezzi tracciabili come raccomandata con ricevuta di ritorno o PEC.
- Informazioni Dettagliate: Il modello richiede ora informazioni più complete sul datore di lavoro e sul lavoratore, incluse le coordinate PEC e i dettagli del contratto.
- Dichiarazione di Assenza: È necessario indicare i giorni di assenza ingiustificata, conformemente all’articolo 47 del D.P.R. n. 445/2000.
- Rispetto della Privacy: L’informativa sulla privacy è stata aggiornata per includere come i dati personali saranno trattati.
Come utilizzare il nuovo modello
- Verificare l’Assenza: Prima di tutto, è importante accertarsi che l’assenza non sia giustificata da motivi validi (es. malattia).
- Compilare il Modello: Raccogliere tutte le informazioni richieste e compilare il modello di comunicazione aggiornato.
- Inviare la Comunicazione: Inviare il modello all’Istituto Territoriale del Lavoro e notificare il lavoratore.
- Cessazione del Rapporto: Se dopo 30 giorni dall’invio dell’ITL non ci sono giustificazioni valide, il rapporto di lavoro si intende risolto per volontà del lavoratore, e il datore può procedere con la comunicazione di cessazione tramite il modello UNILAV.
Queste modifiche hanno lo scopo di prevenire abusi nel sistema e garantire che i datori di lavoro possano gestire meglio le situazioni di abbandono del lavoro senza il rischio di incorrere in problematiche legali o di dover pagare indennità di disoccupazione come la NASpI.
