Salgono anche Gpl e metano auto
Non si ferma il caro benzina, i prezzi sono ancora in salita per tutti i carburanti, arrivando a superare abbondantemente i 2 euro al litro sia per il gasolio che per la benzina.
La settimana scorsa ha chiuso con un assestamento al rialzo per le quotazioni internazionali di benzina e gasolio. I rincari dovuti alle crisi internazionali avranno un forte impatto sulla vita di tutti i giorni con ricadute pesanti sui prezzi di tutte le merci. Prezzi alla pompa che – avverte Assoutenti – proseguiranno nei prossimi giorni la corsa al rialzo, anche per effetto di possibili riduzioni delle forniture di carburanti sulla rete.
E dopo che nei giorni scorsi il ministro Cingolani aveva definito “una colossale truffa a danno di consumatori e imprese” l’aumento dei prezzi, la procura della Repubblica di Roma ha avviato una indagine per fare luce sulla situazione e verificare eventuali irregolarità. «L’indagine è volta a verificare le ragioni di tale aumento ed individuare eventuali responsabili», spiega la Procura. Gli accertamenti sono stati affidati al nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Roma. Il governo cerca intanto di correre ai ripari mitigando gli aumenti, agendo sulle accise e tagliando l’iva. L’intervento, o gli interventi, che il governo intende mettere nero su bianco per contenere l’aumento delle bollette e dei carburanti è chirurgico, attento a non appesantire la mole di debito pubblico attraverso nuovi scostamenti di bilancio.