L’assegnazione delle Bandiere Blu per l’anno 2024 ha visto un incremento significativo nel numero di comuni italiani riconosciuti per la qualità delle loro spiagge, servizi e impegno per l’ambiente.
Con 236 comuni premiati, l’Italia dimostra un crescente impegno verso la sostenibilità e la tutela delle risorse naturali. La Liguria continua a guidare la classifica con nuove aggiunte, nonostante abbia perso alcune bandiere, mantenendo così un totale di 34 località. Seguono la Puglia e altre regioni che hanno visto crescere il numero delle loro spiagge premiate.
Quest’anno, 14 nuove località hanno ottenuto il prestigioso riconoscimento, tra cui tre in Puglia e due in Sicilia, evidenziando una distribuzione geografica del premio che abbraccia l’intera penisola. Il Trentino Alto Adige ha aggiunto due nuove Bandiere, portando a 23 il totale per i laghi italiani. In totale, le spiagge che sventoleranno la Bandiera Blu quest’estate sono 485, rappresentando circa l’11% delle spiagge premiate a livello mondiale.
Questi risultati riflettono un trend di crescita costante e una maggiore consapevolezza ambientale tra i cittadini, che sono i veri protagonisti di questo cambiamento positivo.
Ogni comune con la Bandiera Blu sa che una gestione virtuosa del territorio passa anche dalla formazione e dal coinvolgimento dei singoli, delle scuole, delle associazioni e delle attività locali. La cerimonia di assegnazione delle Bandiere Blu è un evento che non solo celebra le eccellenze italiane, ma anche incoraggia altre località a perseguire standard elevati per l’ambiente e il turismo sostenibile.
I criteri per l’assegnazione della Bandiera Blu sono dettagliati e mirano a promuovere lo sviluppo sostenibile nelle aree costiere e di acque interne. Per ottenere questo riconoscimento, un approdo turistico deve soddisfare una serie di requisiti imperativi, che sono obbligatori, e altri consigliati, che sono fortemente suggeriti. Tra i criteri imperativi vi sono la qualità delle acque di balneazione, che deve essere eccellente, la presenza di adeguati servizi di soccorso e sicurezza, una gestione ambientale efficace e iniziative di educazione ambientale. Inoltre, è necessario che ci sia una buona gestione dei rifiuti e delle acque reflue, servizi igienici adeguati e accessibili, e che vengano promosse attività per la sostenibilità ambientale.
I criteri guida, invece, includono aspetti come la presenza di infrastrutture per il turismo sostenibile e la promozione di mezzi di trasporto ecologici. È importante notare che i criteri possono variare leggermente in base alla regione geografica e che i programmi nazionali possono scegliere di adottare requisiti più stringenti.
Foto di Luisella Planeta LOVE PEACE 💛💙 da Pixabay