Secondo i dati più recenti, la povertà in Italia continua ad essere una questione critica.
Nel 2023, circa 5,7 milioni di persone vivevano in povertà assoluta, che rappresenta oltre 2,2 milioni di famiglie. La situazione più grave nel Mezzogiorno, dove l’incidenza della povertà è più alta.
Si conferma un forte disagio economico tra i minori.
La condizione dei minori desta preoccupazione. Nel 2023, i minori che vivono in famiglie in povertà assoluta sono stati 1,3 milioni. Così come indica l’Istat, l’incidenza di povertà assoluta individuale per i minori è pari al 14%, il valore più alto della serie storica dal 2014.
Non solo disoccupati, ma anche lavoratori.
Il Rapporto ISTAT 2024, evidenzia che i lavoratori italiani sono sempre più poveri. La percentuale dei cittadini occupati a rischio povertà è salita all’11,5%, mentre quella dei lavoratori dipendenti in povertà assoluta è all’8,2%. La causa è da attribuire a vari fattori, tra cui salari stagnanti e costo della vita in aumento.
La Caritas italiana ha pubblicato un report che offre uno sguardo dettagliato sulla povertà nel paese. Il report sottolinea come la povertà colpisca diverse fasce della popolazione, inclusi anziani, famiglie con bambini piccoli e persone senza fissa dimora.