Quanto è importante la consapevolezza e quali soluzioni esistono per diffonderla?
Incidenti mortali e molto gravi sui luoghi di lavoro hanno fatto crescere la consapevolezza dei lavoratori nell’importanza della sicurezza sui luoghi di lavoro. Assieme ai rischi crescono dunque anche le preoccupazioni sull’efficacia delle misure di prevenzione e sicurezza sul lavoro.
Nel primo semestre del 2023, in Italia sono state segnalate complessivamente 296.665 denunce di infortunio, con una riduzione del 22,40% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tuttavia, le denunce di infortunio mortale sono rimaste elevate, con 450 casi registrati, una cifra leggermente inferiore rispetto al 2022.
Le denunce di malattie professionali nel primo semestre del 2023 sono state 38.042, con un aumento del 22,38% rispetto all’anno precedente (31.085 casi). Questi dati, sebbene in leggero calo rispetto all’anno precedente, indicano che il numero di decessi sul lavoro rimarrà alto anche quest’anno.
Va notato che il numero già elevato di incidenti mortali potrebbe essere ancora più alto se si considera che, statisticamente, ogni incidente mortale è associato a 29 “near miss” (quasi incidenti) che potrebbero facilmente essere stati altrettanto gravi, ma spesso non vengono registrati. Questi incidenti potrebbero contribuire a creare una maggiore consapevolezza del rischio tra tutti i soggetti coinvolti, tra cui datori di lavoro, responsabili della prevenzione e protezione, e lavoratori.
Per affrontare questa situazione critica, vengono proposti vari approcci, tra cui un aumento delle ispezioni, l’applicazione di sanzioni più severe, una formazione e un’informazione più efficaci e incentivi economici per le aziende che investono in sicurezza. Saranno sufficienti queste misure? Pare di no.
Purtroppo molti datori di lavoro vedono le norme e le regole relative alla sicurezza sul lavoro (tra cui la valutazione dei rischi come richiesto dalla legge) come un mero adempimento burocratico.
Bisogna dunque far capire ai datori di lavoro che la valutazione dei rischi e la produzione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) sono strumenti fondamentali di prevenzione.
È altresì cruciale coinvolgere i lavoratori nella consapevolezza del rischio e nell’osservanza delle procedure di sicurezza. Questo va oltre la formazione obbligatoria: i lavoratori devono percepire che seguire le regole significa anche essere professionisti. Inoltre, è importante agire sulle pressioni legate ai tempi e ai costi, che possono spingere a ignorare le procedure di sicurezza o ad accelerare il lavoro, mettendo a rischio la sicurezza. La riduzione degli infortuni dovrebbe essere un obiettivo sociale condiviso, in quanto ha un impatto sia sul sistema sanitario che sull’economia.