Picture of business woman in pink jacket sitting in workplace. Woman choose between tasty burger and wholesome apple

Lo stress lavorativo e i disturbi alimentari sono spesso interconnessi, e la loro relazione può avere un impatto profondo sulla salute mentale e fisica di una persona.

Cos’è lo stress lavorativo?

Lo stress da lavoro nasce quando le richieste professionali superano le risorse personali disponibili. Può manifestarsi con:

  • Ansia, irritabilità, stanchezza cronica
  • Difficoltà di concentrazione e insonnia
  • Sensazione di essere sopraffatti o “bruciati” (burnout)

Secondo l’OMS, il burnout è una vera e propria sindrome, distinta dalla depressione, che può portare a alienazione dal lavoro, calo dell’autostima e riduzione dell’efficienza lavorativa.

Come lo stress influisce sull’alimentazione?

Lo stress lavorativo può alterare le abitudini alimentari in diversi modi:

  • Binge eating: mangiare in modo compulsivo per cercare conforto
  • Restrizione alimentare: perdita di appetito dovuta all’ansia
  • Scelte alimentari poco salutari: snack veloci, cibi ipercalorici, pasti irregolari

Questi comportamenti diventano spesso meccanismi di coping (strategie per gestire lo stress), ma sono inefficaci e possono aggravare il disagio psicologico.

Il circolo vizioso

Lo stress porta a disturbi alimentari → i disturbi alimentari peggiorano lo stress → e così via. Questo ciclo può influenzare:

  • Il benessere emotivo
  • La salute fisica (problemi gastrointestinali, immunodepressione)
  • Le relazioni sociali e professionali

In ambienti di lavoro poco strutturati, con orari variabili o pressione costante, il bisogno di controllo può spostarsi sul cibo e sul corpo.

Cosa si può fare?

Ecco alcune strategie utili:

  • Riconoscere i segnali: stanchezza, irritabilità, cambiamenti nell’appetito
  • Parlare con qualcuno: psicologi, colleghi di fiducia, gruppi di supporto
  • Creare routine sane: pause regolari, pasti equilibrati, attività fisica
  • Promuovere ambienti di lavoro più umani: flessibilità, ascolto, rispetto dei tempi personali

Se le strategie non dovessero sortire l’effetto sperato o perlomeno migliorare la situazione è sempre consigliato rivolgersi ad un professionista.

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