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CIN AFFITTI BREVI

Lug 17, 2024

Il Codice Identificativo Nazionale (CIN) per gli affitti brevi è obbligatorio per chi affitta fino a 30 giorni, oppure a fini turistici, come previsto dall’articolo 13 ter del D.L. 18/12/2023, n. 145. La norma verrà applicata a tutto il territorio italiano entro il 2024 e idealmente entro il mese di settembre e servirà a garantire una maggiore tracciabilità e controllo nel settore degli affitti brevi.

Il CIN è un codice composto da una serie di numeri e viene assegnato dal Ministero del Turismo.

Per ottenere il Codice Identificativo Nazionale (CIN) per gli affitti brevi, è necessario seguire una procedura online automatizzata del Ministero del Turismo.

Sarà necessario compilare una dichiarazione online con i dati catastali della struttura. Per quanto riguarda la sicurezza, gli immobili devono essere dotati di dispositivi che rilevano la presenza di gas combustibili e monossido di carbonio. Devono essere inoltre provvisti di estintori portatili a norma di legge.

Se non si rispettano i requisiti di sicurezza per gli affitti brevi, possono verificarsi diverse conseguenze come:

Sanzioni amministrative: Le autorità competenti possono infliggere multe o sanzioni amministrative ai proprietari che non rispettano i requisiti di sicurezza. Queste sanzioni possono variare a seconda della gravità dell’infrazione e delle leggi locali.

Chiusura dell’attività: In casi gravi, le autorità possono ordinare la chiusura temporanea o permanente dell’attività di affitto breve fino a quando non vengono risolti i problemi di sicurezza.

Responsabilità civile e penale: Se un inquilino o un ospite subisce danni a causa di mancanza di sicurezza (ad esempio, un incidente dovuto a un guasto al sistema elettrico), il proprietario potrebbe essere ritenuto responsabile civilmente o penalmente.

La mancanza di sicurezza può, inoltre, danneggiare la reputazione del proprietario e influenzare le recensioni online e la fiducia degli ospiti futuri.

I proprietari dovranno esporre il CIN all’esterno della struttura e indicarlo anche negli annunci on-line.

Il Ministero del Turismo comunicherà la piattaforma web dedicata essendo ancora in fase sperimentale.

Immagine di yanalya su Freepik