“Investi nel nostro pianeta”, questo il titolo della 52esima Giornata Mondiale della Terra.
Le radici dell’Earth Day risalgono allo scorso secolo, quando John McConnell, attivista per la pace e sostenitore di un mondo più green, durante la Conferenza Unesco a San Francisco, propose di istituire una giornata dedicata alla bellezza del Pianeta. In questo modo McConnell voleva aumentare la consapevolezza di tutti verso questo patrimonio bellissimo e spingere istituzioni e cittadini a prendersene cura.
Erano gli anni in cui l’opinione pubblica sembrava sensibilizzarsi sempre più alle problematiche ambientali e sui rischi legati al petrolio. Una fuoriuscita di greggio da un pozzo della Union Oil, in California, nel 1969 aveva causato la morte di decine di migliaia di delfini e uccelli, facendo sì che molti attivisti iniziassero a chiedere una regolamentazione sulla tutela ambientale che permettesse di prevenire questi disastri.
La proposta di McConnell ottenne molti consensi e, il 22 aprile 1970, venne costituita la GIORNATA DELLA TERRA – Earth Day.
Rispettare il Pianeta con i comportamenti responsabili da parte di tutti è un dovere. La TERRA non respira solo il giorno in cui ci si ricorda, ma vive tutti i giorni dell’anno.
Iniziativa Comune – con il progetto Una finestra per ritrovarsi propone che la giornata mondiale del pianeta venga ricordata con l’impegno dei popoli del mondo a fare un piccolo gesto d’amore come questo: PIANTARE UN SEME.
Da un piccolo seme potrebbero nascere grandi cose. “Se ami la terra, falle un regalo: pianta un seme”.
Foto di Akil Mazumder da Pexels