La vivacità e la socialità, tipiche dei giovani, possono contribuire alla scelta di un lavoro nel campo della ricezione turistica e di altre attività connesse a questo settore.
Il turismo nel nostro Paese è in netta ripresa. Dopo lo scioccante periodo di chiusura causa pandemia da Covid-19 e conseguente lockdown generale, l’Italia si rimette il vestito più bello per essere ammirata dai numerosissimi turisti, provenienti da tutto il mondo, che affollano le strade dei luoghi più interessanti e caratteristici dello Stivale.
Ecco allora un’opportunità sul fronte della formazione e del conseguente inserimento lavorativo nell’ambito della ricezione alberghiera, dell’organizzazione dei tour e di tutti gli altri servizi turistici.
La formazione è importante in quanto, con il passare degli anni, sono cambiate molte cose. A partire dalle prenotazioni; infatti al giorno d’oggi ha preso piede la modalità on-line, sia per quanto riguarda la prenotazione sia per quel che concerne il pagamento dei servizi.
Bisognerebbe incoraggiare di più i giovani a formarsi nel campo del turismo per ottenere le qualifiche più richieste dal mercato del lavoro ed essere al contempo una Nazione moderna e qualificata sotto gli aspetti dell’incoming.
L’Italia non è solo uno Stato ma è uno scrigno di preziosi tesori paesaggistici e culturali da far invidia a qualsiasi altro paese.
Rivalutare e rendere attrattivo un mestiere nell’ambito del turismo è senz’altro un modo per avvicinare i più giovani, per invogliarli a formarsi e lavorare nel turismo: uno dei settori professionali che potrebbe regalare grandi soddisfazioni.
Il percorso scuola-lavoro è quindi di estrema importanza. Quello attuale non soddisfa i requisiti sempre più crescenti di una ricezione turistica all’avanguardia.
Sarebbe necessario mettere in piedi strutture, laboratori, stages e quant’altro possa essere utile per garantire ai giovani entusiasti di entrare nel mondo del turismo, competenze di alta qualità.