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LAVORO OCCASIONALE: TORNANO I VOUCHER

Dic 7, 2022

I Voucher per i lavoratori stagionali, ritornano. Lo prevede la manovra finanziaria 2023 – Legge di Bilancio.

I buoni lavoro, anche detti “voucher” servono a retribuire, su base oraria, le prestazioni occasionali e potranno utilizzarli le imprese che hanno fino un massimo di 10 dipendenti stabili (ad oggi il limite è di 5), mentre non sono previsti limiti per alberghi e relative strutture ricettive.

Nella bozza di manovra finanziaria 2023, l’importo delle prestazioni che l’impresa o la famiglia potrà pagare annualmente con i voucher, in particolare in ambito agricolo e turistico, si alza: da 5 mila a 10 mila euro, per il totale della manodopera utilizzata. Il limite di compensi ricevuti da ogni lavoratore rimane a 2.500 euro.

In passato lo strumento dei voucher è stato abusato per poi essere completamente abolito.

Crediamo invece sia una risorsa utile in settori come quello agricolo e l’Horeca, per i quali la stagionalità del lavoro è una caratteristica strutturale. Sarà però fondamentale definire con precisione i suoi limiti e attivare controlli efficaci per evitare che venga utilizzato ancora una volta in modo distorto. 

Il nuovo voucher varrà 10 euro lordi all’ora, al netto l’importo è di 7,50 euro. Il tetto di reddito per i lavoratori arriverà fino a 10mila euro l’anno. Con i buoni lavoro, o voucher, il datore di lavoro avrà il vantaggio di usufruire della copertura Inail per infortuni. Sono esclusi però il diritto a malattia, la maternità, la disoccupazione.

Il datore di lavoro acquista i voucher dall’Inps (in alcuni casi anche in tabaccheria, in banca o alle Poste) dopo di che, deve usare i voucher acquistati (per retribuire la manodopera) entro un margine stabilito.

La reintroduzione dei voucher per i braccianti agricoli, se ben calibrata, può fornire alle aziende la flessibilità necessaria e ai lavoratori le tutele indispensabili.  

Per agevolare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro sarà opportuno prevedere anche forme di decontribuzione per le assunzioni a tempo determinato.

Ma ancora più importante sarà assicurare procedure semplificate per accedere agli strumenti che la manovra sta per mettere a disposizione delle aziende.