L’invecchiamento attivo e in salute è sicuramente un buon metodo per mantenersi giovani e sani più a lungo e questo influenza positivamente anche le prestazioni alla guida dell’automobile.
Come già sappiamo, la patente B viene rinnovata ogni 10 anni, ma dopo i 50 anni i tempi si accorciano della metà e diventano 3 dopo i 70 anni, per arrivare ai 2 dopo gli 80 anni.
Ognuno di noi vorrebbe trovarsi dietro al volante il più a lungo possibile e per farlo è necessario mantenersi in forma sin da giovani e in particolar modo quando si passano i fatidici “anta”.
Una formula vincente è: attività fisica e una sana alimentazione. L’attività fisica mantiene il corpo attivo e con i riflessi pronti e una dieta sana riduce il rischio di svariate patologie.
Ma vediamo quali accorgimenti sono necessari affinché i nostri nonni possano guidare in sicurezza e far stare tranquille le proprie famiglie.
- Non mettersi alla guida con il brutto tempo. Controllare quindi le previsioni meteorologiche in anticipo.
- Non usare lo smartphone – le distrazioni al volante sono assolutamente da evitare. Regola che comunque vale a tutte le età.
- Fare regolari controlli della vista e dell’udito
- Conoscere i farmaci assunti: alcune tipologie di farmaci possono compromettere la capacità di guidare. Si raccomanda quindi di leggere bene le avvertenze.
- Evitare nei limiti del possibile di mettersi alla guida in condizioni potenzialmente pericolose.
Anche se bisogna riconoscere quando arriva il momento in cui è bene smettere di guidare, invecchiare attivamente e in salute è sempre e comunque un beneficio sia per noi stessi che per la collettività.