Rebecca da Verona
Buongiorno, sono una lavoratrice domestica inquadrata come colf con contratto a tempo indeterminato part-time (20 ore settimanali). Mi rivolgo a voi per un quesito specifico riguardante l’indennità una tantum di 200 euro per i lavoratori domestici. Ho diritto a percepire il bonus pur non avendo un contratto full time? Chi erogherà l’indennità: l’Inps o il datore di lavoro in busta paga? Grazie di cuore
Gentile signora Rebecca,
il suo dubbio corrisponde a quello di tanti lavoratori domestici.
Il bonus spetta ai lavoratori domestici che abbiamo in essere uno o più rapporti di lavoro al 18 maggio 2022 (data di entrata in vigore del decreto).
I lavoratori domestici devono presentare domanda all’INPS per ricevere il bonus 200 euro, perché l’indennità non è pagata dal datore di lavoro ma direttamente dall’istituto previdenziale. C’è però una precisazione importante sulle tempistiche: colf e badanti hanno tempo fino al 30 settembre per inoltrare la domanda.
Anche lei ha diritto al bonus, pur avendo un contratto di lavoro part time, purchè per l’anno 2021, non abbia un reddito superiore a 35 mila euro. Il tetto si riferisce al reddito IRPEF, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali.
Concorrono i redditi di qualsiasi natura (compresi quelli esenti da imposta o soggetti a ritenuta alla fonte o a imposta sostitutiva). Sono esclusi dal calcolo: il reddito della casa di abitazione e le sue pertinenze, i trattamenti di fine rapporto e le competenze arretrate sottoposte a tassazione separata, l’assegno al nucleo familiare, gli assegni familiari e l’assegno unico universale.
Può inoltrare la richiesta con lo Spid personale collegandosi al portale INPS oppure può avvalersi dell’ausilio di un ente di Patronato