Mattia da Pescara:
“Sono un social media manager, amministro le pagine social per conto di alcune aziende, da circa un anno svolgo quest’attività. Ho partita IVA, sono iscritto in gestione separata e in merito chiedo conferma riguardo l’incremento dei contributi INPS per la mia pensione futura. Inoltre, ho assunto mia sorella come collaboratrice web master con contratto a termine con scadenza 31/12/2022 ; anche per lei sono previsti gli incrementi contributi INPS in gestione separata? A fine contratto potrebbe chiedere disoccupazione?. Grazie”
Gentile Mattia, grazie per averci interpellato consultando la nostra rubrica.
Le confermo che a partire da quest’anno aumentano i contributi previdenziali per professionisti e collaboratori iscritti in gestione separata. Dal 1° gennaio 2022 l’aliquota per i professionisti con partita IVA aumenta dal 25% al 26,23% del reddito annuo prodotto, mentre per i collaboratori passa dal 34,23% al 35,03%. Si precisa che per i collaboratori resta ferma la ripartizione dell’onere contributivo, vale a dire: un terzo a carico del collaboratore (nel suo caso specifico a carico di sua sorella) e due terzi a suo carico perché lei è il committente/datore di lavoro. “Circolare Inps n.25/2022 con la quale l’istituto riepiloga aliquote e adempimenti per le figure professionali iscritte in gestione separata”.
Detti incrementi, vanno a finanziare sia l’ ISCRO, l’indennità straordinaria di continuità reddituale ed operativa e sia la DIS – COLL, la disoccupazione riconosciuta ai collaboratori.
Le evidenzio che sua sorella, al termine del contratto, può presentare la Dis – Coll presso una sede di patronato avvalendosi della relativa assistenza oppure autonomamente col proprio Spid sul portale Inps. Per i percettori Dis – Coll le anticipiamo che sono state introdotte delle novità in seguito alla legge di Bilancio 2022.
Una fra tutte è la durata del beneficio: per chi perde la propria occupazione, dal 1° gennaio 2022 in poi, l’assegno sarà corrisposto per un numero di mesi pari a quelli svolti nel periodo compreso tra il 1° gennaio dell’anno precedente la cessazione del lavoro e la data della cessazione stessa. Quindi, per gli eventi di disoccupazione che si verificano con decorrenza 1° gennaio 2022 è stata disposto che la prestazione non può superare la durata massima di 12 mesi. Inoltre, l’importo riconosciuto si riduce del 3% ogni mese a partire dal 1°giorno del 6° mese di fruizione.
Infine, il periodo trascorso in Dis – Coll viene riconosciuto come contribuzione figurativa , quindi sua sorella si troverà detti contributi nell’estratto contributivo inps perché validi per il raggiungimento dei requisiti per una pensione futura.
Speriamo di averle fornito i chiarimenti richiesti e per ulteriori approfondimenti consigliamo di rivolgersi presso una sede di patronato. Alla prossima.